Road to Smithers

3 agosto, giorno 9

Purtroppo è già tempo di partire e lasciare questa affascinante terra di confine. Ma prima di farlo torniamo ad Hyder un’ultima volta, non capita mica tutti i giorni di trovarsi a 2 km dall’Alaska. Tempo di comprare qualche souvenir e spedire qualche cartolina, proprio come si faceva un tempo quando non c’erano smartphone e balle varie (comunque anche le cartoline che abbiamo trovato erano del pleistocene) e ripartiamo alla volta di Smithers. Guidare per queste strade è un vero piacere, anche se ci sarebbe da fermarsi ogni 3 km per scattare qualche foto. Per pranzo ci fermiamo a Kitwanga, posto sperduto ma con un bel locale dove servono ottimi hamburger dalle porzioni generose. Se siete in zona, fermatevi. Arriviamo a Smithers nel pomeriggio, il cottage dove dormiremo è proprio bellino e con vista ghiacciaio. Siamo al top. Passiamo quello che resta del pomeriggio visitando il centro di Smithers, che con i suoi 5000 abitanti rispetto a Stewart sembra una metropoli. Ci fermiamo in un bel pubbettino per una birra; con grande sorpresa troviamo una ragazza di Ravenna a servire ai tavoli. Scambiamo volentieri quattro chiacchiere, facciamo il bis di Molson Canadian e ce ne torniamo al nostro cottage vista ghiacciaio. Anche oggi è andata, dai!

Notte,

Paolo