Ultimo giorno a Vancouver Island

30 luglio, giorno 5.

Ultimo giorno da isolani, quindi! Comunque sia, la prima parte del viaggio è letteralmente volata. Destinazione di oggi Port Hardy, dove domani ci imbarcheremo per raggiungere Prince Rupert. Ma andiamo per gradi…Lasciamo Campbell River a bordo della nostra mitica Sonic Turbo in mattinata, la giornata sembra perfetta. Il primo stop di oggi è a Woss, piccolo paesino sulla strada 19 a circa 130 km da Campbell river. La mini cittadina, ma davvero mini, fino agli ’60 era raggiungibile solo via treno. L’importanza della ferrovia nello sviluppo di queste aree remote è testimoniata dai numerosi musei tematici sparsi nel Canada occidentale, che avremo modo di visitare durante il nostro viaggio. Anche la piccola Woss fa la sua parte mettendo orgogliosamente in mostra la sua locomotiva a vapore, perfettamente restaurata, in quella che deve essere la piazza principale del villaggio. Proseguiamo, next stop @ Telegraph Cove. I km che ci separano da Campbell river sono ormai oltre 200. La località, abitata da una ventina di persone (eh si!) prende il nome proprio dal fatto che il villaggio nacque attorno ad una stazione del telegrafo, una sorta di avanposto, mentre oggi può contare su un buon numero di turisti che ogni anno vengono a visitare questo suggestivo porticciolo. Dopo un breve stop a Port McNeill arriviamo a Port Hardy. Dopo aver preso la nostra stanza al North Coast Trail Hostel, bell’ostello con vista mare, diamo un’occhiata nei paraggi. Imbocchiamo un sentiero che, in teoria, dovrebbe portarci nei pressi di un relitto di un aereo militare della flotta reale Canadese schiantatosi in piena seconda guerra mondiale. Arrivati effettivamente sul luogo dell’incidente, grazie all’aiuto di due simpatici “ciceroni local”  in giro per sentieri, ci imbattiamo nei resti del Dakota 576, schiantatosi al suolo nell’aprile del 44 durante un’esercitazione. Cosa si può fare per riprendere un po’ di sali dopo una scarpinata? Birretta? Claro que si! Poi cena con un ottimo risotto disidratato in ostello e letto, domattina la sveglia suonerà presto.

Paolo