Era davvero parecchio che tempo che cercavamo di organizzare qualcosa in montagna con il buon Simon poi, tra una storia e quell’altra, si finiva sempre per rimandare. Beh, ce n’è voluto, ma ce l’abbiamo fatta. Nonostante il meteo non sia proprio il massimo, venerdì di ferie e partiamo alla volta del Lagorai, interessante catena dolomitica, poco conosciuta rispetto alle “sorelle maggiori” e situata a est di Trento, in una fetta di meno di 80 km compresa tra il monte Calisio e passo Rolle. Il nostro giro prevede 3 giorni di cammino sull’Alta Via del Granito, un bell’anello sui 2.000 m. immersi in un contesto molto selvaggio e ad una geologia particolare per il contesto in cui ci troviamo. Pensare a Granito e Dolomiti nella stessa frase fa strano, eppure… Geologia a parte, la logistica è piuttosto interessante: i rifugi, vista la data, sono tutti chiusi, perciò optiamo per andare per bivacchi, attrezzandoci da bravi montanari con sacchi a pelo, immancabile fornellino e minestre disidratate. Siamo al Top! Decidiamo di percorrere l’anello in modo da tenerci la tappa più corta per Domenica che, stando alle previsioni, dovrebbe essere il giorno peggiore. La scelta si rivelerà saggia. Lascio adesso spazio come sempre alle foto che, questa volta, purtroppo non sono il massimo, anche viste le condizioni meteo non ottimali. In conlusione vorrei segnalare che ho trovato questi luoghi particolarmente interessanti, sia per la storia (numerose le fortificazioni risalenti alla Grande Guerra) che per l’aspetto geologico-naturalistico; il tutto è inserito in un contesto di grande isolamento, dove la presenza dell’uomo sembra, almeno per come l’abbiamo vissuta noi, un elemento davvero marginale. Se volete avere qualche info in più riguardo questo bel trekking, non vi resta che dare un’occhiata qui.
Buone montagne,
Paolo