Weekend dolomitico over the top!

 

7 e 8 aprile ’18

Scatta un altro weekend fuori porta? Sembra proprio di si. Il meteo è perfetto, non si può mica lasciar correr, che la stagione è agli sgoccioli, maledizione! Meeting sabato mattina h7 al casello di Campo con la super Simond e si parte alla volta di Bellamonte, dove abbiamo la punta con Cios e la Fra. In valle, mentre percorriamo l’A22, il tempo è maledettamente uggioso, perciò iniziamo ad imprecare contro i siti meteo e le loro previsioni, nella speranza che grazie alle nostre maledizioni cambi qualcosa. Effettivamente funziona. Arriviamo su e il tempo è mondiale! Partiamo da Malga Vallazza, amichevolmente da noi ribattezzata Malga Malgazza, sci ai piedi. L’itinerario di oggi, destinazione Cima Juribrutto, è perfetto: nonostante l’orario non proprio ottimale – come al solito siamo un po’ lunghi – e l’esposizione, la neve tutto sommato regge. Arriviamo in cima con calma, ci spariamo il panorama a 360° mangiando cioccolata, poi ci godiamo la discesa, all’inizio su neve ottima, via via un po’ più spappola mano a mano che ci abbassiamo di quota. Ci sta, il sole oggi vuole proprio dire la sua con prepotenza. Comunque gita ottima e compagnia super. Da ripetere. La sera pizzone a Moena poi nanna. Il giorno dopo cambio di configurazione: arriva su Marcone ma perdiamo il resto della combriccola, che ha altri piani per la giornata di oggi. La destinazione di oggi è il Piccolo Colbricon, Lagorai Orientale. Partiamo, dopo qualche difficoltà di parcheggio, inforcando una bella strada forestale perfettamente innevata, fino a giungere a Malga Colbricon. Qui optiamo per modificare il nostro itinerario, scegliendo di proseguire per il Colbricon. La scelta non si rivelerà delle migliori da un punto di vista logistico: il nuovo itinerario, infatti, si rivelerà troppo lungo e ci costringerà a scegliere, a un certo punto visto l’orario, di cavare le pelli e tornare verso valle. Le temperature in questi giorni sono piuttosto alte, meglio non correre perciò inutili rischi. La gita si rivela comunque stupenda da un punto di vista paesaggistico, sicuramente da tornare a rifare in futuro. Vi lascio alle foto!

Notte!

Paolo